Zika Dengue e Chikungunya in Costa Rica.

Zika Dengue e Chikungunya in Costa Rica

La Costa Rica, questo splendido Paese dell’ America centrale, è conosciuto nel mondo per la natura e il rispetto di essa, ha luoghi incontaminati e natura allo stato puro, ma non tutte le creature sono così adorabili, in realtà, alcune come la zanzara, sono temute per la loro capacità di trasmettere malattie come Zika Dengue e Chikungunya.

C’è da specificare che Zika Dengue e Chikungunya in Costa Rica , non sono una preoccupazione reale , grazie alla conoscenza di esse è alla prevenzione che costantemente da parte dello stato viene fatta; addirittura Ufficiali delle forze di sicurezza collaborano con gli ispettori del Ministero della Salute , con metodi come la fumigazione, e istruendo le persone su come prevenire e eliminare la riproduzione delle Zanzare.

 

Zika Dengue e Chikungunya in Costa Rica.

 

Entriamo nel merito di Zika Dengue e Chikungunya in Costa Rica, sviscerando i contagi, i sintomi e i trattamenti per ogni tipologia di malattia.

Zika  Dengue e Chikungunya in Costa Rica, sono malattie acute virali trasmesse da zanzare, appartenenti al genere Aedes.

La zanzara, purtroppo è un insetto noto per veicolare queste tipologie di virus ; questo famoso e fastidioso insetto che con le sue punture, può facilmente trasportare da un luogo all’altro, da persona a persona, queste malattie.

Che cos’è il virus Zika ?

 

Zika-volantino

Lo Zika fa parte della famiglia di virus in cui è compreso anche il virus della febbre gialla e quello che causa la Dengue.

Quando infetta l’organismo, lo Zika si lega alle membrane cellulari e vi fa penetrare il suo DNA in modo da colonizzare le cellule e replicarsi più rapidamente, ovviamente, la macchina perfetta che è il nostro corpo, innesca una serie di reazioni immunitarie , come la febbre, per fermare e arginare l’infezione.

La trasmissione del virus , come detto poc’anzi, avviene con la puntura di zanzare appartenenti al genere Aedes, gli insetti che trasmettono la Dengue e altri tipi di malattie tipiche delle aree tropicali e sub-tropicali, dove le zanzare spesso abbondano.

I sintomi della malattia si manifestano dopo un periodo di incubazione che, a seconda dei casi ,varia tra i 3 e i 12 giorni, i sintomi di solito non sono particolarmente gravi: febbre non molto alta, eruzioni cutanee, cioè puntini rossi sul corpo, dolori a muscoli e articolazioni, mal di testa e talvolta congiuntivite e durano un paio di giorni o al massimo una settimana ed è molto raro che sia richiesto un ricovero in ospedale, salvo non ci siano particolari complicazioni.

Lo Zika si cura? No, come per moltissime malattie virali , come ad esempio l’influenza, non esiste una vera cura , principalmente si attende che l’organismo reagisca per fermare il virus.

I trattamenti consigliati sono di solito tesi a ridurre i sintomi, in modo che non si aggravino o compromettano la salute generale del paziente, intanto il sistema immunitario impara a riconoscere il virus e ne conserva memoria, in modo da evitare ricadute nel caso di una nuova puntura da parte di una zanzara infetta.

Non esiste vaccino contro lo Zika , ma state tranquilli di Zika non si muore.

Ad oggi non sono noti casi di pazienti morti a causa del virus Zika, proprio perché i sintomi causati dalla malattia sono quasi sempre blandi e passano entro pochi giorni.

Le cose si potrebbero complicare nel caso di un’epidemia su scala maggiore dell’attuale, ma questo vale per lo Zika come per molte altre malattie virali.

Che cos’è il Dengue ?

 

Dengue in Costa Rica

La febbre Dengue , che si pronuncia “Denghe”, anch’essa è una malattia tropicale e sub-tropicale trasmessa dalla zanzara Aedes.

Vi sono quattro virus Dengue, tra loro molto simili ,DENV 1, DENV 2, DENV 3 e DENV 4, nella sua forma leggera causa febbre alta, eruzioni cutanee e dolori muscolari e articolari, invece la forma grave, chiamata anche febbre Dengue emorragica, può causare sanguinamenti importanti, caduta improvvisa della pressione arteriosa (shock) e morte.

Vari soggetti, specialmente bambini e adolescenti, possono non presentare segni o sintomi nel decorso di una febbre Dengue in forma lieve.

La malattia si manifesta dopo un periodo di incubazione di 4-7 giorni , intervallo massimo di 3 – 14 giorni.

La febbre dura tipicamente 2-7 giorni compaiono anche intensa cefalea, forti dolori retro-oculari, dolori articolari, muscolari e/o ossei, Eruzione cutanea, in alcuni casi lievi manifestazioni emorragiche ,ad esempio, sanguinamento dal naso o dalle gengive, petecchie o facilità agli ematomi, e ovviamente diminuzione dei globuli bianchi (leucopenia).

Invece, è necessario rivolgersi IMMEDIATAMENTE ad un pronto soccorso o al presidio sanitario più vicino se si manifesta uno dei seguenti segni di allarme, cioè quando si prende il Dengue in forma grave, ma fortunatamente sono stati pochissimi casi :

Forti dolori addominali o vomito persistente, punti o macchie rossi sulla cute, sanguinamento dal naso o dalle gengive, ematemesi (vomito con sangue), feci nere, catramose, sonnolenza o irritabilità, cute pallida, fredda o sudaticcia, e difficoltà respiratorie.

Il Dengue emorragica (DE) , fortunatamente si manifesta in pochissimi casi, è caratterizzata da una febbre che dura da 2 a 7 giorni, con segni generali e sintomi coerenti con la normale febbre Dengue normale, ma quando cala la febbre, possono svilupparsi segni di allarme sopraelencati, ne indica l’inizio, il manifestarsi in un periodo di 24-48 ore, di vasi sanguigni più piccoli , i capillari, che diventano così permeabili da permettere il travaso di liquidi dal letto ematico al peritoneo ,con conseguente ascite, e alla cavità pleurica ,con quindi versamenti pleurici, questo purtroppo, può indurre l’insufficienza del sistema circolatorio e lo shock, fino a causare potenzialmente anche la morte in assenza di un trattamento adeguato e tempestivo.

Il paziente con Dengue emorragico, inoltre, ha una bassa conta piastrinica e manifestazioni emorragiche, tendenza a facili ematomi o ad altri segni cutanei emorragici, sanguinamenti dal naso o dalle gengive e potenzialmente sanguinamenti interni, nella sua forma grave, la malattia può causare danni ai polmoni, al fegato o al cuore, la pressione arteriosa può precipitare a livelli pericolosi, con possibile shock e, in alcuni casi, morte.

Se non riconosciuta e non trattata adeguatamente e tempestivamente può risultare fatale, ma con una buona gestione medica, la mortalità della Dengue emorragica può essere inferiore all’1%.

Anche per il Dengue non esiste un farmaco specifico per il trattamento dell’infezione, in caso di malattia, potranno essere prescritti analgesici ,farmaci contro il dolore, a base di paracetamolo, ma sono da evitare quelli a base di ibuprofene, naproxene, aspirina o comunque contenenti aspirina.

Sara necessario riposare molto, bere molti liquidi per prevenire la disidratazione, evitare punture di zanzare durante la febbre , nel caso di peggioramento ,ad esempio, comparsa di vomito e forti dolori addominali, nelle prime 24 ore dopo la riduzione della febbre, è necessario recarsi immediatamente in ospedale per valutazione.

Che cos’è il Chikungunya ?

 

Chikungunya in Costa Rica.

Chikungunya , la parola deriva dallo swahili e significa “ciò che si curva, che si contorce” dagli effetti che produce sul corpo, è una malattia dovuta al morso di una zanzara Aedes infetta, compare di solito tra i 3 e 12 giorni dopo il morso dell’insetto.

I sintomi della Chikungunya , sono simili a un raffreddore, con febbre alta 39º- 40,per 2/3 giorni, mal di testa, vomito,seguita da eruzioni cutanee , eczema nella pelle, e dolori articolari, il dolore può persistere per settimane o addirittura mesi a seconda della gravita’.

Per il trattamento di Chikungunya, non esiste attualmente una terapia specifica, si deve solo tenere sotto controllo la febbre con acetaminofene , paracetamolo, Tylenol o Panadol, molto riposo,  bere molti liquidi e mantenere il paziente in un ambiente fresco.

Subito dopo aver superato la malattia, il corpo produce abbastanza anticorpi diventando immuni alla malattia in futuro.

Spiegata la differenza tra le varie tipologie di  Zika  Dengue e Chikungunya in Costa Rica , c’è comunque da far notare che in questo Paese  non tutte le zanzare sono infette, e le possibilità di contrarre qualcosa nel corso di una breve visita sono relativamente basse, quindi il consiglio per chi abita o si reca in Costa Rica in vacanza, è sempre di utilizzare repellenti per insetti e barriere fisiche quali schermi, porte e finestre chiuse , usare aria condizionata, vestirsi con abiti di colore chiaro che coprano le parti principali del corpo, evitare luoghi con ristagni, ma il consiglio principale principale è comunque non vivere nel terrore di essere contagiati da Zika  Dengue e Chikungunya .

 

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Comments ( 2 )

  • Erika

    Articolo molto tranquillizzante…. saremo stati sfortunati ma la dengue l’abbiamo presa in Costa Rica durante le vacanze di natale 3 anni fa e senza le complicazioni non e’ comunque stata una passeggiata. Ora dopo tre anni siamo di nuovo qui…. ma all’arrivo non ho avuto il pensiero positivo che ho avuto in passato quando tornavo in questo posto meraviglioso.

    • Ivan Sciutto

      Hola Erika,

      indubbiamente quando si prende il Dengue non è come un semplice raffreddore. 3 anni fa i miei figli hanno preso il Chikungunya (detto anche spacca ossa). Sono stati 7 giorni nel letto con febbre. Ma giò al 10 giorno era in giro senza grossi problemi. Quello che in questo articolo cerchiamo di far capire è che (a condizione che non vi siano complicanze) sono malattie che non creano quell’allarmismo che viene riportato dai giornali.
      Consigliamo sempre comunque di utilizzare i repellenti anti zanzare per evitare di essere punti.
      Sono comunque contento che abbiate deciso di ritornare in questo magnifico Paese.
      Pura Vida

      Ivan Sciutto

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