Le elezioni americane Trump o Biden ? Queste elezioni stanno generato grandi aspettative.
Poiché il loro risultato definirà, in larga misura, il tipo di politica nazionale ed internazionale che sceglieranno gli USA, e con esso, buona parte del mondo occidentale
Dal punto di vista della Costa Rica, ma in generale dell’intera regione centroamericana, questa elezione ha una grande rilevanza.
Senza ombra dubbi il risultato di queste elezioni, nel caso di vittoria di Biden, segnerà alcune importanti differenze rispetto alla politica estera adottata fin’ora.
Politica di migrazione
I due candidati hanno chiaramente evidenziato le loro differenze per quanto riguarda la loro politica di immigrazione e l’eventuale regolarizzazione dei migranti sul suolo statunitense.
Non ci si può aspettare alcun cambiamento importante dall’attuale presidente Trump a una dura politica sull’immigrazione intrapresa nel suo primo mandato.
Dall’iniziativa di costruire il muro di confine con il Messico fino all’ annullato il programma DACA (Deferred Action for Childhood Arrivals).
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Mentre Joe Biden, in caso di vittoria, ha annunciato forti cambiamenti nella linea politica adottata da Trump, aspramente criticata dai Democratici in tutte le possibili istanze politiche, sostenendo di causare discriminazione razziale e lesione dei diritti umani.
L’approccio politico e mediatico del candidato democratico Joe Biden è stato con una sfumatura più “umanitaria”.
Innanzitutto prendendo le distanze dalla costruzione di un muro sul confine meridionale, proponendosi di garantire controlli alle frontiere.
Con regole chiare per gli immigrati, rafforzandosi con la tecnologia portuale sin dall’inizio e accelerare le procedure di asilo e accoglienza.
Prospettiva economica e politica internazionale
Dal punto di vista economico e di sostegno allo sviluppo regionale, da queste elezioni americane non ci si aspetta grandissimi cambiamenti.
Poiché entrambi i candidati hanno sostenuto un “rafforzamento” della presenza americana a sostegno dello sviluppo regionale.
Ma entrambi hanno manifestato la loro priorità nel voler generare nuova occupazione all’interno dei loro confini. .
Diversi analisti hanno persino sottolineato che questa “definizione delle priorità” segna un cambiamento rilevante nella tradizionale posizione democratica di promuovere un libero flusso di merci e capitali.
Il prossimo Presidente troverà un’agenda regionale molto convulsa con l’America Latina, non solo a causa della situazione politica in paesi come Bolivia, Nicaragua e Venezuela, ma anche Messico e Cile che attivano forti preoccupazioni.
Soprattutto a causa dell’impatto causato dall’emergenza Covid- 9 nella regione latinoamericana e nei Caraibi, il cui prodotto interno lordo diminuirà in media del 4,6% – escludendo il Venezuela – secondo le stime della Banca mondiale.
Sicurezza
Per quanto riguarda la questione della sicurezza, entrambi i candidati hanno chiarito che la sicurezza e lo sviluppo sono i mezzi per raggiungere la stabilità nella regione.
Il presidente Trump ha compiuto alcuni passi concreti.
In quella direzione e ha confermato il suo sostegno a continuare a creare programmi di collaborazione che promuovano lo sviluppo economico e la sicurezza nella regione attraverso l’Agenzia per lo sviluppo internazionale (US-AID).
Programmi come “America CRECE” lo confermano, che è un’iniziativa del governo degli Stati Uniti che cerca di catalizzare gli investimenti del settore privato nelle infrastrutture in America Latina e nei Caraibi.
Joe Biden, non ha perso l’occasione per confermare che la regione latinoamericana ha il potenziale per essere sicura, democratica e prospera.
Ha condiviso alcuni dettagli di un piano speciale che deve incoraggiare programmi specifici in America Centrale, specialmente nei paesi del Triangolo del Nord.
In questo senso, ha commentato che stanzierà 750 milioni di dollari per sostenere le riforme nella regione.
La visione di entrambi coincide nel sostegno diretto alla generazione di opportunità di crescita e sviluppo.
Sebbene per la regione latinoamericana sembra che l’elezione di uno qualsiasi dei candidati non segnerà drastiche differenze.
In termini di obiettivi di rafforzamento dei regimi democratici, lotta alle dittature e sostegno allo sviluppo economico della regione.
Se è previsto un cambiamento importante in il “modo” di fare cose che potrebbero, eventualmente, produrre risultati diversi da quelli ottenuti fino ad ora.