Nel mondo purtroppo sono migliaia le specie animali in serie difficoltà, per motivi legati alle attività dell’uomo, come deforestazione, inquinamento e overfishing.
Nel mondo acquatico, per di più, tutto questo avviene ancora più rapidamente, perchè nelle acque finisce tutto quello che avviene fatto sulla terraferma.
Pesticidi, liquami, scarichi fognari e industriali arrivano direttamente al mare attraverso i fiumi, mettendo in serio rischio l’ecosistema marino già minacciato da altri problemi.
Le reti fantasma, per esempio, da sole causano migliaia di morti all’anno tra grandi pesci e mammiferi marini, tra cui le tartarughe in Costa Rica
Tra queste, molte tartarughe; come la tartaruga liuto, nome scientifico dermochelys coriacea, è una tra la più grande tartarughe marine: gli esemplari adulti ad esempio possono superare i due metri di lunghezza e oltre i sei quintali di peso.
Potrebbero, uomo permettendo, vivere fino a cento anni, ma nel Pacifico orientale ad esempio sono a rischio estinzione a causa della pesca indiscriminata: secondo i biologi, questa specie potrebbe scomparire nel giro di un secolo.
In Costa Rica ci sono spiaggie dove le femmine arrivano a deporre le uova ogni anno, da ottobre a marzo, Playa Grande,le spiagge del Parco Nacional Santa Rosa, il Refugio Nacional de Fauna Silvestre Ostional o il Parco National Tortuguero tra cui appunto la tartaruga liuto (Dermochelys coriacea), la tartaruga verde di mare e la tartaruga gigante caretta-caretta.
Osservare queste testuggini che depongono le uova o incontrarle durante un’escursione nell’oceano è un’esperienza suggestiva e indimenticabile da vivere con le nostre amiche tartarughe in Costa Rica
Guarda questo bellissimo video:
Purtroppo il numero delle tartarughe liuto che depongono le uova a Playa Grande è in continua diminuzione, per un insieme di concause.
Nel 1990 erano state 1.500 le femmine arrivate fino qui per nidificare, negli ultimi anni invece ne sono state contate appena una quarantina.
Ma il momento della nidificazione è comunque una forte attrazione per molti turisti, che di notte, seguendo le guide locali, possono assistervi proprio a Playa Grande.
È uno dei pochi momenti in cui si può ammirare questo animale, che di solito vive in alto mare, avvicinarsi alle coste per deporre le uova.
La tartaruga liuto scava una buca, profonda circa un metro, e vi depone un centinaio di uova: i piccoli nascono poi dopo circa 50 giorni.
Anche la schiusa delle uova avviene principalmente di notte: però si possono avvistare qualche piccolo che prova a raggiungere l’oceano fuggendo alle minacce dei predatori, e arrivando verso il mare compiendo un miracolo della natura.
La tartaruga Caretta caretta ha il capo molto robusto, mascelle capaci di rompere i gusci di aragoste, granchi e altri animali dal corpo corazzato.
Nuotando in superficie aumentano i rischie e i pericoli causati delle imbarcazioni che sfrecciano veloci,mo rari gli incidenti che creano fratture e asportazioni massive del carapace tutto causato delle eliche delle imbarcazioni.
Quando invece si trova nelle baie o presso gli estuari preferisce nascondersi sui bassi fondali, in qualche anfratto.
La Caretta caretta depone le uova solamente ogni due anni, a volte anche dipiù, sino a 5 nidiate di circa 100 uova.
le uova delle tartarughe marinehanno un guscio molto meno robusto di quelle terrestri, e si presenta quasi pergamenaceo.
Il tuorlo è oleoso e l’albume verdastro.
La Carretta caretta si riconosce per la presenza di 5 paia di placche costali, il primo dei quali tocca la placca nucale, e per la presenza sul capo di cinque placche frontali.
La sua lunghezza massima è di circa 120 cm, sulle zampe ha solamente due unghie.
La Tartaruga verde di mare , Chelonia mydas (Linneo, 1758), si riconosce per avere una sola unghia sulle zampe e dal carapace ovale con quattro paia di placche costali.
Il capo ha solo due placche frontali e il piastrone, presenta quattro placche inframarginali prive di pori.
Gli avvistamenti della tartaruga verde di mare sono aumentati negli ultimi anni.
Il nome comune di tartaruga verde deriva forse non dalla colorazione del carapace ma dal colore verdastro delle sue carni.
Si nutre da adulta di alghe, radici di mangrovie e altri vegetali.
In passato è stata cacciata attivamente ed è ancora considerata una prelibatezza, e come le altre rischia a causa dell’uomo l’estinzione.
La brutalità dell’uomo stava ne catturate e capovolte, perchè essendo il piastrone non proprio rigido, permetteva all’uomo di soffocarle sotto il loro stesso peso.
Il Parco Nazionale di Cahuita , con le sue scimmiette “cariblanca”..piccole, dispettose e dalla faccetta bianca, fù creato per proteggere la sua flora e fauna, nonche’ la sua barriera corallina, che e’ tra le piu’ varie della Costa Caraibica, con 35 specie di coralli, 140 di molluschi, 44 di crostacei, 128 di alghe, e 123 specie di pesci..potreste trovarvi a nuotare a fianco della tartaruga verde o la Caretta Caretta!
E per concludere una citazione del grande Mahatma Gandhi… La grandezza di una nazione e il suo progresso morale si possono giudicare dal modo in cui tratta gli animali….