Energie rinnovabili al 100% , se ne parla tanto , ma quando dal parlare si passa ai fatti non può che venire in mente la Costa Rica.
Independent (rete di mezzi di comunicazione di massa indipendenti), ha pubblicato un’articolo sul quale si parlava di come un favorevole periodo di piogge abbia potuto riempire gli invasi degli impianti idroelettrici, e di come questo abbia permesso di arrivare ad un Record , riconosciuto dal mondo come assoluto, di utilizzo esclusivo di fonti rinnovabili per l’accensione di tutte le lampadine del paese da ben 75 giorni.
Tutto ciò è stato possibile grazie ad un’articolata strategia di mantenimento , sviluppo , rafforzamento dall’educazione di un piccolo paese come la Costa Rica nei confronti del patrimonio green di cui è in possesso.
Il lavoro minuzioso di questo piccolo , ma grande paese civile, permette di sviluppare tutte quelle che sono le energie rinnovabili, sacrificando quello che secondo tanti potrebbe essere grande fonte di guadagno, temporanea , come lo sfruttamento dei giacimenti petroliferi, e investendo in tutto quello che è uno sviluppo economico allineato ad economie più sfruttabili, si è ripromessa come importante traguardo quello di diventare carbon neutral nel 2021 , scegliendo di utilizzare energie rinnovabili come biofuel, cambiare mentalità nei confronti di tutto quello che ci circonda ad esempio usando veicoli ibridi , utilizzando meglio il denaro della comunità e creando con esso importanti investimenti in opere e impianti che sfruttino il rinnovabile.
La Costa Rica è sempre stata lungimirante, basti pensare che nel 1949 ha abolito l’esercito e investito i soldi risparmiati in scuole, energia e sanità; una popolazione consapevole delle proprie fortune ma tanto inteligiente da saperle sfruttare per il beneficio non solo della comunità ma del mondo.
Se tutti imparassero dalla piccola Costa Rica il pianeta sarebbe un posto più vivibile per tutti…